SCROLLING E SOCIAL NETWORK

SCROLLING
Che rapporto c’è fra le nostre emozioni e lo scrolling sui social network dal nostro smartphone.
Possiamo intendere per scrolling quel movimento continuo con il pollice della nostra mano sullo schermo dello smartphone per leggere aggiornamenti e nuovi contenuti dai nostri account e pagine sui social network.
Se stai leggendo questo post è perché probabilmente l’hai trovato scrollando.
Se lo stai leggendo qualcosa ha catturato la tua attenzione (l’immagine, il titolo del post, una notifica)
Ma quante volte amiamo perderci nello scrolling infinito?
In realtà proprio infinito non è ma piuttosto mi sembra indefinito, nel senso che è un’attività che può dilatarsi nel tempo e che si accompagna ad un mix di sensazioni che vanno dal sentirsi interessati e catturati da un contenuto, alla noia associata alla ricerca di qualcosa di interessante per noi.
Lo scrolling sui social spesso sembra esser legato alla noia e al nostro rapporto con questa emozione.
Scrollare la nostra home può esser un modo per cercare altro, per distrarci guardando altrove, per passare il tempo quando ci stiamo annoiando, per isolarci quando non abbiamo voglia di parlare con qualcuno.
Proviamo ad immaginare quanto tempo trascorriamo al giorno per questa attività.
Proviamo a chiederci quando lo facciamo più spesso e in quali occasioni.
Proviamo a osservare questo nostro comportamento e a sentire che effetto ci fa porre attenzione e consapevolezza.
A partire da queste riflessioni e sensazioni potremmo così creare spazio per altro.
Potremmo chiederci in che altro modo vogliamo gestire la noia in alcuni momenti.
Potremmo anche chiederci cosa cerchiamo per noi stessi nella “bolla personale” dei social network.
Mentre stiamo scrollando proviamo a chiederci “Cosa voglio in questo momento?”
Ascoltiamo cosa scopriamo di noi stessi rispondendo a questa domanda
Appuntiamoci alcune riflessioni e restiamo in contatto con l’effetto che ci fa questa riflessione

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